SETTIMANA SANTA

Con la Domenica delle Palme iniziamo a celebrare i misteri che attuano la nostra salvezza. È un passaggio coinvolgente: dall’ingresso in Gerusalemme, al Cenacolo, al Calvario, alla Risurrezione … il nostro cammino … I rami di Ulivo non sono un talismano, o un portafortuna,o un semplice oggetto benedetto, ma il segno della partecipazione viva e sincera della nostra vita come espressione di fede, di rendimento di grazie e di impegno concreto. Prendere in mano l’Ulivo è il segno della nostra scelta … anche noi siamo chiamati a metterci in cammino: siamo chiamati a fare una scelta precisa, abbiamo davanti a noi un Dio che ci invita a seguirlo in ogni momento e in ogni circostanza. È un cammino difficile, faticoso, impegnativo Gesù è stato chiaro: “chi vuol venire dietro a me, prenda ogni giorno la sua croce … e mi segua” lui ci precede, non ci invita a fare un cammino, ma a camminare con Lui”. Questa settimana è un dono, una proposta, un’occasione. Partecipando alle celebrazioni siamo chiamati a verificare la nostra risposta concreta. Anche oggi Gesù ci attende. Il “Cammino della Croce” è il dono di Dio e vuol aiutarci a trasformarlo in un cammino di vita, e questo vuol essere il messaggio che l’Ulivo benedetto ci porta: Nella storia sempre l’ulivo è stato segno di perseveranza e costanza per la sua longevità, è stato segno di riconciliazione e di pace (ricordate la colomba dell’arca di Noè), segno di Benedizione. Portandolo a casa portiamo la benedizione di Dio, e mettiamo in evidenza il nostro voler essere perseveranti, ci impegna ad essere operatori di pace … Viviamo questo “tempo” con fede, avviciniamoci a Gesù con la disponibilità del Cireneo, della Veronica … seguiamolo fino ai piedi della Croce come Giovanni e Maria … e il nostro cammino, la nostra vita parteciperà alla Risurrezione.

don Evandro

GSO CASAZZA - non solo calcio

E’ iniziato sabato 20 marzo il Torneo Provinciale di Corsa, aperto a tutte le categorie di atleti tesserati CSI, della provincia di Brescia. Il GSO Casazza si è presentato alla linea di partenza della 1^ prova su strada, a Castegnato, con una ridotta pattuglia di giovanissimi (tra i 7 e i 10 anni), un po’ decimata dagli ultimi virus invernali, un po’ assottigliata dai tanti impegni che affollano il calendario dei nostri ragazzi. Forse manca nel nostro Gruppo Sportivo uno spirito atletico, rivolto alle discipline diverse dal calcio, ma fra i più piccoli, una volta coinvolti nell’esperienza della corsa, non sono mancati gli slanci di entusiasmo per un modo diverso di fare sport. Ho notato che il partecipare ad una gara di corsa mette in moto un approccio alla competizione, completamente diverso dai momenti che precedono una partita di calcio. Meno sguardi rivolti al riscaldamento degli avversari, meno atteggiamenti spavaldi da parte di chi si considera bravo a dare un calcio ad un pallone, ma molta concentrazione, voglia di mettersi alla prova e di conoscere il percorso da affrontare. I nostri atleti prima della partenza cercavano poi di alimentare lo spirito di squadra, incoraggiandosi a vicenda e progettando tattiche di gara in gruppo, di improbabile applicazione concreta. Una volta esploso il colpo di pistola dello starter, si sono lanciati, ciascuno con le proprie doti di resistenza e la propria voglia di portare a termine l’impegno, senza potersi aggrappare ad altra risorsa se non alle proprie riserve psicofisiche. E’ stato uno spettacolo di grande impatto vedere, anche i più piccoli, spremere fino all’ultimo le energie, per sprintare al massimo nel finale, sorretti dall’incitamento dei tanti adulti presenti, che mostravano un tifo sfegatato per tutti i concorrenti, al di là del colore della maglia che indossavano e dei legami di parentela che li accomunavano. La gara (800 metri circa). Il nostro plotoncino di "esordienti" è partito bene e si è mantenuto compatto, nelle prime posizioni, fino a circa metà gara, poi inevitabilmente il gruppo si è allungato e abbiamo mantenuto nostri rappresentanti in ogni settore (dalla testa, alla coda). Alla dirittura d'arrivo si sono presentate, fra i primi, ben due "tute bianco-blu" del Casazza, contendendo fino alla fine la possibile vittoria individuale e riuscendo a collezionare significativi piazzamenti (2°, 4° e 10° posto). Tutti all’arrivo davano segni di aver dato tutto e, anche chi ha terminato la gara in fondo al gruppo, non si è dato per vinto, giungendo al traguardo boccheggiante, ma profondamente soddisfatto. Finita la competizione, è rimasta la voglia di mettersi alla prova e di confrontarsi prima di tutto con se stessi, i propri limiti, la propria capacità di spingersi al di là … Il mese prossimo ci sarà un’altra prova di atletica e speriamo che la partecipazione sia più massiccia e coinvolgente. Ah, dimenticavo di precisare che l’esito finale della gara ha visto il nostro Gruppo piazzarsi al terzo posto, nella classifica a squadre, dimostrando che comunque Casazza corre e … corre bene!

PALLAVOLO:

Buone notizie per le nostre ragazze della pallavolo. Gli incontri di Coppa Leonessa avranno inizio sabato 10 aprile: un grosso in bocca al lupo alla squadra.

CAMPO SCUOLA PER FAMIGLIE

Ogni famiglia in questo periodo si sta preparando ad organizzare le proprie vacanze estive e per fare ciò mette sulla bilancia le esigenze che intende soddisfare. C’è chi ritiene fondamentale un periodo di relax, immerso nella natura; c’è chi sogna di vivere qualche giorno in un “paradiso tropicale”; c’è chi vuol trascorrere due settimane isolato dal resto del mondo, chi considera indispensabile trovare il modo di condividere con amici o parenti momenti di svago. C’è chi pensa che l’estate è l’unico momento in cui si può leggere un buon libro; chi pensa che sarebbe bello ricaricarsi spiritualmente dopo tanti mesi spesi nelle frenetiche corse che lavoro e scuola costringono a fare. C’è chi vuol visitare città d’arte, chi si accontenta di distendersi in spiaggia, chi desidera solo fare passeggiate in montagna a godersi un po’ di fresco mentre in città si soffoca … Solo alcune delle esigenze che ho sommariamente elencato, possono essere soddisfatte da una proposta che viene avanzata da un gruppetto di famiglie della nostra parrocchia. Una vacanza di due/tre giorni in montagna, tra aria pura e momenti di riflessione. Già lo scorso anno qualche famiglia ha potuto vivere una simile, splendida esperienza, facendo passeggiate, meditando su brani della Bibbia, alimentando quella parte del nostro essere che trova nella Parola di Dio il suo cibo necessario. Accompagnati da don Faustino Guerini, hanno trascorso alcuni giorni di “ricarica spirituale”, di condivisione, di gioiose giornate, vivendo un’esperienza molto semplice, ma anche molto significativa che ha contribuito, poi, a vivere bene molte circostanze della vita. Anche quest’anno c’è l’intenzione di riproporre questa forma di vacanza, che può essere paragonata ad uno di quei “campi scuola” che da ragazzi tanto hanno segnato il cammino di molti attuali genitori. Siamo ancora alla fase della progettazione per quanto riguarda la località di residenza e la gestione dell’alloggio, ma è importante adesso cominciare a raccogliere le adesioni al progetto. In questo modo si potrà valutare insieme i modi di realizzazione e la voglia che c’è tra le famiglie di sperimentare un uso “diverso”del tempo libero: un uso che veramente può attrezzare i nuclei vitali del quartiere alla quotidiane difficoltà che il tran tran quotidiano propone.

PER INFORMAZIONI rivolgersi a:

LAURA 030.2090113
GIORGIO 030.2002533
CARMINE 030.2010194

 

IN ORATORIO

Educhiamoci insieme per la salvaguardia del Creato, dono del Signore per il bene dell’uomo. Intellettualmente tutti siamo convinti che questo è un problema importante, però la difficoltà nasce nell’attuazione pratica.
Allora iniziamo nel nostro Oratorio con l’attuazione pratica. Certamente richiede l’impegno di tutti in modo particolare perché anche il “rifiuto” diventi momento educativo:
1° usare i contenitori per la raccolta differenziata
2° educare a non sprecare e non buttare carta ancora utile …
3° usare materiale riciclabile e biodegradabile
4° gettare sempre quanto rimane nell’apposito cestino

NB: Questo aiuterà ad avere anche il nostro Oratorio pulito e accogliente.
L’Oratorio è la nostra casa: Rispettiamolo - Amiamolo - Difendiamolo

IN SUFFRAGIO PER I DEFUNTI

Il suffragio per i defunti è un “sublime atto di amore” (Paolo VI) con i quale i fedeli prolungano la loro carità fino al cielo e esprimono la fede nella risurrezione. Tutti sanno come esso si esprime: con le opere buone, i sacrifici, specialmente con le elemosine e con la preghiera. In particolare l’offerta del sacrificio della Messa è il primo beneficio per le anime dei defunti che appartengono alla “Chiesa in stato di purificazione” ed è purificata proprio dal Sangue della Misericordia. Nella Santa Messa la preghiera di suffragio è “un sacro dovere , di religiosa, universale solidarietà. La memoria torna alle persone a noi care, ma poi si volge a tutti gli scomparsi a noi vicini. L’orizzonte si allarga ancora, e sentiamo doverosa la preghiera per gli altri defunti. Si arriva, infine, a tutti, anche i dimenticati, che da noi aspettano l’aiuto per passare dalle sofferenze della espiazione alla luce del Signore”. (Paolo VI) Come per altri aspetti, è importante riconoscere il valore comunitario della S. Messa della domenica per non sminuirla quasi a farla diventare una devozione personale o occasione di gruppo. Per non perdere la loro primaria natura ecclesiale non sono consentite S. Messe domenicali per motivazione che non sono di tutta la comunità come matrimoni, commemorazioni, rievocazioni … Per vivere meglio il valore comunitario della S. Messa della domenica il nostro Vescovo ha invitato ad omettere, durante la preghiera eucaristica, il nome dell’intenzione della messa che tuttavia continua ad essere applicata per il suffragio, solo si chiede una più matura e consapevole partecipazione alla preghiera della comunità, ben più ricca di ogni personale affetto.

28 marzo 2010

MESE DI APRILE

Letture della Domenica
4 APRILE
DOMENICA DI PASQUA

Atti Apostoli 10,34-43
Lett. Colossesi 3,1-4
Luca 24,13-35


11 APRILE
DOMENICA DELLA
MISERICORDIA

Atti Apostoli 5,12-16
Apocalisse 1,9-13.17-19
Giovanni 20,19-31

18 APRILE
INCONTRO CON IL RISORTO

Atti Apostoli 5,27-32.40-41
Apocalisse 5,11-14
Giovanni 21,1-9

25 APRILE
GIORNATA DELLE VOCAZIONI

Atti Apostoli 13,14.43-52 Apocalisse 7,9.14-17
Giovanni 10,27-30

PRENDIAMO LA BIBBIA, LEGGIAMO INSIEME QUESTI BRANI PROPOSTI. DIVENTA UNA PREPARAZIONE ALLA CELEBRAZIONE DOMENICALE, DIVENTA L’OCCASIONE PER RIFLETTERE INSIEME E PER PREGARE